La fase più problematica nel processo di definizione di una idea imprenditoriale è quella iniziale: molte proposte, un percorso non lineare, tanti stimoli evidenziano la mancanza di un processo organizzato di realizzazione.
Molte startup oggi falliscono perché si innamorano della soluzione, portando sul mercato una proposta di prodotto o di servizio che nessuno desidera e impedendone quindi la sostenibilità economica.
Il nostro metodo prevede un approccio dal punto di vista "ribaltato":
Molte startup oggi falliscono perché si innamorano della soluzione, portando sul mercato una proposta di prodotto o di servizio che nessuno desidera e impedendone quindi la sostenibilità economica. Il primo requisito per avviare un progetto imprenditoriale è quello di innamorarsi del problema utilizzando i contributi dei tuoi potenziali clienti per creare la soluzione più adatta a loro.
La fase più problematica nel processo di definizione dell'idea è sicuramente quella iniziale: molte proposte, un percorso non lineare, tanti stimoli evidenziano la mancanza di un processo organizzato di realizzazione.
Il metodo di lavoro che adottiamo punta a organizzare quel processo partendo da due domande specifiche:
Un progetto imprenditoriale che non punta da subito a rispondere a queste due domande rischia di rivolgersi a un mercato che non esiste e che mai esisterà.
I seguenti paragrafi, descrivono in dettaglio i passaggi che definiscono il nostro processo di lavoro.
Non innamorarti della soluzione, ma innamorati del problema.
Quale problema hai individuato e vuoi risolvere con la soluzione che hai ideato?
Molte persone potrebbero avere il tuo stesso problema e aspettano una soluzione, oppure provano a ingegnarsi per trovarla loro stessi, ma la vera differenza sta nella esecuzione.
Definire in modo preciso e dettagliato il problema è lo scopo di questo primo passaggio, con l'obiettivo di identificare l'eventuale nicchia di mercato a cui ci si rivolge e di intercettare i desiderata dei tuoi potenziali clienti.
I problemi hanno in genere una soluzione, ma non è sempre detto il contrario.
Di fondamentale importanza è stabilire chi sono i miei clienti tipo. In questa prima fase definiamo assieme le caratteristiche del target o dei target qualora fosse necessario segmentarli ulteriormente.
La profilazione degli utenti avviene in 3 modi complementari:
Una volta esplicitato il problema e il target a cui ci vogliamo rivolgere, diventa prioritario validare il progetto.
Dopo aver identificato dove il pubblico in target si riunisce, valutiamo le modalità digitali e analogiche per raggiungerlo e verifichiamo con interviste dirette o indirette:
Questo tipo di approccio porta degli indubbi vantaggi, ovvero permette di capire se è utile investire ulteriore tempo nello sviluppo dell'idea e, in caso positivo, aiuta a migliorare e raffinare la soluzione che vuoi portare sul mercato.
Superati i primi tre fondamentali passaggi, è necessario "fare una fotografia" del business che si sta cercando di creare.
Esplicitiamo il modello di business della tua idea attraverso la stesura del business model canvas che ci permette di focalizzare in modo veloce tutti gli elementi del progetto:
Raccolti questi elementi, si avrà un quadro chiaro di tutto il progetto imprenditoriale e dovranno essere indirizzati gli sforzi verso ognuno di questi punti.
Un vecchio detto della Repubblica Ceca recita: "gente senza un giardino è come un giardino senza gente"; possiamo declinarlo come "un progetto senza una comunità di utenti è come una comunità di utenti senza un progetto".
Le attività di attrazione dei nuovi clienti e di sviluppo della soluzione validata devono svolgersi in maniera parallela perché nel momento in cui sarà possibile testare una versione dimostrativa del prodotto o servizio, avere una base di utenti iniziale che possa provarlo e dare feedback su di esso, aiuta fortemente la diffusione futura dello stesso.
Dopo alcune sessioni di brainstorming stabiliamo il principale canale (ed eventuali secondari e affini) su cui puntare per raggiungere il nostro target e raccogliere attivamente il loro interesse attraverso la proposta di valore.
L'obiettivo che si vuol raggiungere in questo passaggio è quello di creare una community che dovrà poi essere mantenuta, coltivata ed ampliata, attraverso la scelta:
Parallelamente alla mossa 5, eseguiamo una analisi funzionale del progetto al fine di stabilire una roadmap di rilasci della piattaforma e delle relative funzionalità.
In questa analisi vengono decise le tecnologie più adatte all'obiettivo di sviluppo prefissato. Produciamo in questa fase un breve report di spiegazione delle scelte effettuate con i relativi vantaggi.
Stabiliamo quali sono le caratteristiche essenziali di base al fine di creare un prototipo o "minimo prodotto fattibile" che possa soddisfare le esigenze degli utenti in target più innovatori e che saranno ben lieti di utilizzare per primi il prodotto o servizio proposto.
La piattaforma sviluppata, o se necessario più di una, dipenderà strettamente dai passaggi precedenti a questo e potrà essere nella forma di un sito web vetrina, e-commerce, app mobile, presenza sui social network ecc...
Tutti i precedenti passaggi prevedono dei momenti di misurazione dei risultati.
In maniera iterativa, i dati raccolti vengono utilizzati per ottimizzare, migliorare, mettere a punto gli elementi:
Analizzare e saper apprendere dai risultati sono due conseguimenti che aiutano la startup a creare sempre nuovi momenti di sperimentazione e di innovazione andando ad impattare trasversalmente su tutti i processi e reparti dell'attività creata.